Oggi ho addosso una smisurata tristezza
Besame, Besame Mucho
lunedì 17 marzo 2014
sabato 8 marzo 2014
mercoledì 19 febbraio 2014
Niente
Niente.
Continuo a ripetermi che non è successo niente.
Niente carezze.
Niente baci.
Niente mani intrecciate.
Neanche quel caffè in aeroporto.
Niente.
Solo scambi di pensieri notturni e quell'unico sguardo incrociato per caso una mattina.
Praticamente niente.
Ed allora perché mi sembra di aver perso tutto?
sabato 15 febbraio 2014
Specchi
Preparo il caffè.
( Le tue mani
che mi sfiorano la schiena)
Forte e dolce. Forse troppo dolce
stavolta.
( Mi stringi
forte da dietro. Un sospiro profondo esce dalla mia bocca)
Accendo il computer e vado alla
cartella lavoro.
( Mi giro
piano. Voglio guardare il tuo viso. Voglio imprimermi bene negli occhi il tuo
viso)
Ecco la denuncia che cercavo. Dove ero
rimasta? Ah si “ ..mi si avvicinò uno scooter con 2 uomini a bordo..”
( La tua
bocca. Finalmente la tua bocca. Si avvicina alla mia. Piano. Sento il tuo respiro
che sa di pioggia)
“.. Strinsi la borsa al mio petto e fu
allora che l’uomo seduto dietro, allungò la mano…”
( Ci baciamo
lentamente, sfiorando piano, labbra contro labbra, a mescolar i respiri.
Poi la tua lingua accarezza la mia e non c'è più ritorno)
“…verso la borsa e tentò di
strapparmela con forza..”
(E' tutto un
succhiarsi. Leccarsi. Mordersi)
“ …lo strappo violento mi fece cadere
pesantemente a terra…”
( Ti desidero
da morire. Non lo sapevo fino a questo momento. Non sapevo quanto)
“ E nel cadere, sentii un fortissimo
dolore alla caviglia..”
( Continuiamo
a baciarci. La tua voce nelle orecchie. Quella voce tanto desiderata. Mi baci
sul collo. Tremo. Le mie mani tremano. La mia pelle trema)
“..destra” Il telefono. Un’amica. “
Ciao bella, che stai facendo?”
( Mi
allontani. Vuoi guardarmi. Vuoi spogliarmi. E lo fai)
“ Sto lavorando. Allora come è andato
il week-end?”
( Mi togli
ogni cosa. Sono nuda davanti a te. I tuoi occhi brillano. Sono bellissimi i
tuoi occhi)
“ Benissimo! Mi sa che mi sono innamorata!”
( Le tue mani
sul mio seno)
“ E finalmente! Ti ci voleva
proprio!”
( La tua
lingua sui capezzoli)
E’ vero.
( Voglio sentire
la tua pelle. Ti tolgo la camicia. Ti accarezzo con la punta delle dita)
“Allora ci vediamo domani?”
( Le mie mani scendono
verso il tuo sesso ed il tuo respiro diventa più veloce)
“ Si certo. A casa tua alle nove?”
( Mi attiri
sul letto. Mi stringi fortissimo. Mi schiacci con il tuo corpo, così addosso al
mio)
“ Si alle nove va bene. Sai Claudio non
viene.”
( La mia pelle
attaccata alla tua)
“ Si lo so. Si è sentito male.”
( Entri in me
e come un'onda mi attraversi la carne)
“ E’ un brutto momento per lui.”
( Ti voglio da
impazzire)
“ Già…”
( Anche tu mi
vuoi e non smetti di dirmelo. Non smetti di muoverti dentro di me)
“ E’ normale che stia così ora…”
( Non
fermarti)
“ Doveva succedere…”
( Non
fermarti)
“ Senti ora ti lascio.”
(Non fermarti)
“ Ok. Torni a lavorare?”
( Le mie cosce
ti avvolgono. Le tue mani imprigionano le mie)
“Si. Devo finire questa cosa entro
stasera.”
( Il tuo odore
finalmente. Il tuo sapore)
“ Ci vediamo domani allora!?”
( Il tuo viso.
Il tuo corpo. Il tuo sesso dentro di me. Quanto abbiamo aspettato?)
“ Si. Ciao e salutami il tuo uomo.”
( E’ un
piacere profondo quello che stiamo provando)
“…Si”
( Improvvisamente
è buio. Sono nella mia stanza. Sola)
“ Ok. Ciao ciao”
( Era un sogno)
Riapro il file.
( Era solo un
sogno)
“…. Intanto l’uomo scende dallo scooter
e continua…”
(Un sogno che
vorrei fosse realtà)
“ …a tirare la mia borsa…”
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